Vibo Valentia: extracomunitario trafficava reperti archeologici su E-bay
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VIBO VALENTIA - I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Cosenza hanno sequestrato migliaia di reperti archeologici di presunta provenienza illecita e commercializzati attraverso il sito E-bay a seguito di un’inchiesta diretta condotta condotta dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, e dal sostituto Santi Cutroneo.
I reperti sono stati requisiti ad Isca sullo Jonio (CZ), tra questi 1. 250 monete in argento e bronzo di epoca mano-graca, romana e bizantina ed altri 86 oggetti tra fubule, anelli, bottoni, pesi da telaio e monili in ceramica considerati dagli investigatori di grande importanza storico – scientifica.[MORE]
Nell’inchiesta è indagato un cittadino extracomunitario residente a Vibo Valentia e accusato di aver gestito numerose transazioni per la vendita dei reperti archeologici provenienti dalla provincia di Vibo Valentia.
Gli investigatori, in collaborazione col Comando provinciale di Vibo Valentia , stanno accertando se nel traffico siano coinvolti altri soggetti oltre l’extracomunitario già indagato accusato di ricettazione ed impossessamento illecito di beni archeologici.
Al termine degli accertamenti i reperti saranno messi a disposizione della sopraintendenza archeologica della calabria per consentire la loro esposizione al pubblico.