Chiesa e Società
In viaggio verso la Madonna di Lourdes. Sulla via di Damasco
ROMA – Era l’11 febbraio del 1858 quando a Lourdes una fanciulla di nome Bernadette dice di avere visto una signora vestita di bianco: «Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi». Da quel giorno sono trascorsi oltre 160 anni di storia e dimiracoli, grazie, guarigioni e, soprattutto conversioni spirituali. Oltre settecento milioni di pellegrini sono accorsi alla grotta per pregare lì dove è apparsa colei che si è definità l’Immacolata concezione. Tra tutti questi pellegrini, anche i viaggi dell’Unitalsi. Ed è proprio con loro che Sulla Via di Damasco il programma domenicale di Rai 2 di Vito Sidoti e condotto da Eva Crosetta che si reca in pellegrinaggio per offrire ai telespettatori immagini e testimonianze di fede. Dal santuario francese, domenica 6 ottobre, alle ore 8.45, Rai Due, le voci ed i volti di ammalati, volontari, infermieri, medici, in cammino verso la speranza. Al microfono di Eva Crosetta l’umanità fatta di speranze, di attese e della passione di chi sostiene ed accudisce le migliaia di malati che si riversano ogni giorno al santuario di Lourdes. Tra loro anche il racconto della quattordicenne Elena Piergentili, arrivata al santuario con la sorellina tetraplegica. In una di quelle barelle, paralizzata, c’era anche Sr. Luigina Traverso, l’altra protagonista, tornata da Lourdes con la scritta sulla cartella clinica: “inspiegabilmente guarita”. E dei miracoli di Lourdes parlerà Alessandro de Franciscis, presidente del Bureau des constatations medicales, una realtà con oltre 160 anni di storia che conserva nel suo archivio cartelle di oltre 7.000 guarigioni ritenute eccezionali dai medici, di cui 70 dichiarate “miracolo”. Sul valore spirituale del pellegrinaggio, che coinvolge quotidianamente tanti volontari, il pensiero del presidente nazionale Unitalsi, Antonio Diella. In appendice, le immagini esclusive di un luogo simbolo di Lourdes, le piscine, con il commento della responsabile Maria Rita Ferri: qui, ogni giorno, circa 1200 persone chiedono la forza per affrontare dolori e prove.