Politica
Viabilità, Santori: "Anni di mancata manutenzione condannano la Tiberina"
ROMA, 21 FEBBRAIO 2014 - “Dopo la denuncia sullo stato di disagio vissuto da tantissimi cittadini di Roma e provincia e sullo spreco di denaro pubblico riguardante i lavori eseguiti sulla Nomentana bis, non posso non denunciare pubblicamente la gravità della sicurezza e dello stato di viabilità della Tiberina. La strada provinciale 15/a, infatti, vive in queste ore una situazione da incubo, soprattutto dopo gli eventi di maltempo registrati nei giorni scorsi. Nel silenzio generale, attendiamo le scuse di Zingaretti che ha utilizzato il suo ruolo quinquennale di presidente della provincia di Roma per fare inutili provvedimenti e improbabili inaugurazioni ma senza mai effettuare un intervento concreto. Ora da presidente della Regione può riscattarsi intervenendo prontamente”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, annunciando un’interrogazione urgente a seguito di un sopralluogo avuto nelle scorse ore.
[MORE]
“La segnaletica orizzontale e verticale è quasi assente, lo stato del manto stradale è a tratti impraticabile, nonostante la strada fosse stata oggetto di una manutenzione di rattoppo da parte di Zingaretti alla Provincia. Oggi intere parti di asfalto sono venute meno, con voragini e tratti interrotti. E la situazione più grave si vive proprio nel tratto compreso all’interno del territorio di Roma Capitale, con sistematica carenza di illuminazione. Adesso ci chiediamo chi risponderà ai cittadini romani, a quelli di Riano, Capena e dei comuni limitrofi per quanto avvenuto in queste ore e per i disagi che vivrà la Tiberina da qui ai prossimi giorni. I mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla Tiberina, nonché il sistematico disinteresse verso la sicurezza di questa arteria in termini di illuminazione e segnaletica condannano una delle arterie più importanti di Roma e provincia a disagi e rischi continui. I lavori eseguiti per la nuova corsia dell’Autostrada non sono serviti a nulla e questi disagi sono ancora pagati dagli automobilisti che percorrono quotidianamente questa strada, in particolare i molti pendolari che si recano a Roma o a Capena”, conclude Santori.
Notizia segnalata da Fabrizio Santori