Politica
Viabilità, Rometti: da Giunta Regionale parere favorevole ad adeguamento svincolo "San Carlo"
12 SETTEMBRE 2013 - "La Giunta regionale dell'Umbria, per quanto di competenza, ha espresso parere favorevole all'adeguamento dello svincolo 'San Carlo' sulla strada statale 675 'Umbro Laziale', nel territorio di Terni, nel rispetto di alcune prescrizioni e raccomandazioni". È quanto comunica l'assessore regionale alle Infrastrutture, Silvano Rometti, sottolineando che "giunge in dirittura d'arrivo l'iter di un intervento necessario per accrescere la sicurezza dello svincolo di San Carlo-Collelicino, negli ultimi anni spesso teatro di incidenti, mediante la realizzazione di una strada complanare alla 675 'Umbro Laziale', più volte sollecitata anche dalle istituzioni locali".
Per contrastare l'elevata incidentalità dello svincolo, che ora non disimpegna adeguatamente il traffico veicolare in entrata e in uscita dalla strada statale, specialmente per i veicoli provenienti da Collelicino e diretti a Spoleto i quali, nonostante sia consentita la sola manovra verso destra in immissione sulla "Umbro laziale", effettuano una pericolosa manovra verso sinistra per accorciare il percorso, l'Anas ha predisposto un progetto che prevede di realizzare una complanare a monte della attuale sede della statale 675 e che si raccorda con la viabilità comunale attraverso un sottopasso esistente.
"Gli uffici regionali - spiega Rometti - hanno celermente provveduto a definire quanto di competenza per consentire l'iter più rapido del progetto. Sulla base di queste valutazioni, abbiamo espresso parere favorevole sulla localizzazione dell'intervento e la definizione dell'intesa Stato-Regione che, come richiesto dalla normativa nazionale per le opere pubbliche di interesse statale, dovrà sancire la conformità dell'intervento alle norme dei piani urbanistici ed edilizi".
A questo scopo, la Giunta regionale ha approvato alcune prescrizioni che dovranno rispettate in sede di progettazione esecutiva dei lavori. Tra queste, la verifica della transitabilità in rotatoria dei mezzi pesanti diretti verso l'attuale sottopasso, con l'eventuale adeguamento della segnaletica stradale, in accordo con il Comune di Terni; l'adozione delle misure necessarie per assicurare la stabilità del versante e dei fronti di scavo e per la tutela delle acque sotterranee. La Regione propone poi di ricostituire in zone idonee, individuate con il Comune competente, le aree boscate che verranno soppresse, seppure in maniera limitata, per costruire la complanare.
All'Anas, infine, si chiede di valutare la possibilità di realizzare lungo la statale 675, anche se fuori dall'area del progetto, due passaggi "protetti" per la fauna selvatica, per la sicurezza sia della viabilità sia degli animali.
L'atto verrà ora trasmesso al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche - Toscana e Umbria - del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.
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Gianluca Teobaldo