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Via al laboratorio Antiaggressione femminile. Soddisfatto l'assessore Lucchetti

CATANZARO - Comincerà domani, sabato 29 maggio, nel Centro antiviolenza di località Fortuna, il Laboratorio di Antiaggressione femminile, fortemente voluto dall’assessore alle Pari opportunità Tommasina Lucchetti. Si tratta di una iniziativa gratuita, rivolta a venti donne, che ha l’obiettivo di far acquisire alle partecipanti gli strumenti necessari per gestire le situazioni pericolose o percepite tali. [MORE]Il laboratorio ha anche lo scopo di proporre ulteriori forme di comunicazione e di sensibilizzazione sulla questione della violenza subita dalle donne che risiedono in particolare nei quartieri più difficili, per contrastare il modello culturale machista. Modello ancora molto diffuso che porta a considerare il corpo della donna di pubblica disponibilità o come uno degli anelli deboli della società.


Gli incontri saranno animati dagli operatori dell’associazione “Over the top”, in collaborazione con l’associazione “Città solidale”, e serviranno a suggerire lo studio di un sistema di autodifesa, di sicurezza attiva e passiva e che tiene conto degli atteggiamenti che possono incoraggiare e determinare comportamenti criminosi e situazioni di pericolo, così come di altri che servono ad evitarli. C’è ancora possibilità per iscriversi al corso consultando il sito www.consapevolesicura.com o inviando una e-mail all’indirizzo overthetop2007@libero.it. «Questo laboratorio – ha commentato l’assessore Lucchetti – rientra in un lungo percorso avviato dal settore Pari opportunità per far accrescere l’autostima delle donne. Abbiamo prima realizzato quello dedicato all’arte figurativa, poi un altro riservato alla musicoterapia. Ora questo, che consentirà alle partecipanti di acquisire una “mentalità difensiva”, capace di far prevedere, evitare o affrontare il pericolo.


Un itinerario complesso che si concluderà il prossimo 8 giugno quando per mia volontà, assieme ai sindaci dei comuni del Catanzarese, avvieremo la rete provinciale dei centri antiviolenza. Una rete – ha concluso l’assessore - che permetterà di monitorare a fondo il fenomeno, scambiando esperienze su come affrontare le difficoltà».