OSIMO (ANCONA), 22 MAGGIO - Svolta nelle indagini sulla morte del veterinario Olindo Pinciaroli, ucciso a coltellate ieri mattina nelle campagne di Osimo. Il Pm, dopo aver ascoltato per tutta la notte il collaboratore del professionista, ha disposto il provvedimento di fermo nei suoi confronti per presunti gravi e concordanti indizi di colpevolezza.[MORE]
L'indagato, di anni 23, è stato condotto nel carcere di Montacuto. Stando a quanto appreso, l'aggressione è avvenuta ieri mattina, quando Pinciaroli viaggiava insieme al suo collaboratore su un'ambulanza veterinaria perché diretti ad un maneggio a Polverigi. Secondo la versione fornita alle autorità dal giovane ascolano, i due sarebbero stati affiancati da un'automobile sulla quale viaggiavano quattro rapinatori, che avrebbero aggredito i due professionisti, ma il collaboratore sarebbe riuscito a fuggire e avrebbe contattato i suoi familiari affinché andassero a prenderlo. I carabinieri, giunti sul posto per le dovute operazioni di accertamento sul luogo del reato, avrebbero raccolto elementi che hanno indotto il pm a disporre il fermo nei confronti del ventitreenne, la cui versione risultava contraddittoria e lacunosa.
Pinciaroli è morto a seguito di svariate coltellate al torace, all'addome e al collo. Bisognerà attendere il parere tecnico motivato del medico legale per conoscere con esattezza quali fendenti siano stati fatali. Sul movente, invece, nessuna indiscrezione sarebbe ancora trapelata.
Luigi Cacciatori
Immagine da torinooggi.it
