Politica

Vertice a Palazzo Chigi: M5S vuole la revoca della concessione ad Autostrade

ROMA , 26 GIUGNO- Il Movimento 5 Stelle chiederà nel prossimo Consiglio dei Ministri, la revoca delle concessioni ad autostrade. È questo quello che trapela nelle ultime ore, con il Ministro Toninelli pronto a fare quel grande passo che per tutta la campagna elettorale era stato promesso. Nessuno ha dimenticato il crollo del Ponte Morandi, tantomeno i miliardi incassati dai concessionari. È però Di Maio a tracciare la linea con un post molto preciso, in cui scrive di tariffe da rimodulare e di concessionari incapaci di garantire la sicurezza agli utenti. I 5 Stelle tornano a quel 14 Agosto 2018, giorno della tragedia di Genova, sottolineando che quelle vittime, le loro famiglie, attendono delle risposte. 

In serata anche Di Battista, ospite a "Carta Bianca", conferma la linea su Autostrade, invitando Salvini a dare una mano al Movimento, che vuole toccare "determinati interessi". Di Battista chiarisce che spesso il Movimento subisce degli attacchi, da un sistema mediatico finanziato da potenti e da personaggi legati all'élite. Ma é sulle Olimpiadi che Dibba incalza e attacca: "Io spero che tutto fili liscio e che si stia nei costi, ma quando sento e leggo di attacchi a Virginia Raggi, mi viene da ridere. Avevamo vinto le elezioni a Roma dicendo di no alle Olimpiadi, e abbiamo confermato il nostro no. Questo non va giú a gente come Malagò, Caltagirone. In passato ci sono stati sprechi enormi di soldi pubblici, perchè non bisogna mai dimenticare che opere inutili come le vele di Calatrava, ci son costate 400 milioni di euro. Erano soldi dei romani. Noi non siamo contrari alle grandi opere - messaggio che voi state divulgando- ma ad opere inutili. Io considero il Tav una inutile opera". Poi conclude: "Mi auguro che gente come Malagò stia lontana dai quattrini e dalla gestione delle risorse, gente come Malagò tagli i nastri e non faccia altro".