Cronaca

Verona, scandalo mense scolastiche: Agec denuncia Benciolini per procurato allarme

VERONA, 12 GENNAIO 2014- L’Agec, dopo essere stata travolta dallo scandalo sulla qualità del cibo nelle mense scolastiche veronesi, si lancia ora all’attacco del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Gianni Benciolini. Secondo l’Agenzia Gestione Edifici Comunali, il consigliere sarebbe colpevole di procurato allarme per aver messo in discussione la veridicità dei controlli effettuati sugli alimenti.

“Altro che tutto bene, come dicono i comunicati emessi ogni giorno dal Comune” lamenta Benciolini. “Nelle mense delle nostre scuole materne succedono cose gravissime, e a certificarlo non siamo noi ma la stessa Uls 20”. I controlli, effettuati dopo lo scoppio dello scandalo delle intercettazioni nelle quali si sentivano il presidente Agec Giovanni Bianchi dire “I ghe dà da magnar la sabbia, al posto della carne”, secondo Benciolini non sono autorevoli. “Le segnalazioni fatte dagli alunni e dai genitori sulla cattiva qualità del cibo riscontrata in alcune scuole vanno tenute in debito conto. Perché invece, secondo il Comune, risulta sempre tutto buono? Perché i controlli sul cibo vengono fatti sempre e solo su appuntamento. Per questo da gennaio io e altri consiglieri andremo di persona nelle mense scolastiche”.

Agec tuttavia non accetta le accuse del consigliere scaligero, e, in una nota diffusa alla stampa, dichiara di voler prendere provvedimenti, denunciandolo per procurato allarme. “Presidente Massimo Galli Righi e Direttore Generale Maria Cristina Motta: "Stiamo raccogliendo tutta la documentazione necessaria e poi provvederemo a presentare una denuncia nei confronti del consigliere comunale Gianni Benciolini per procurato allarme. Non è una denuncia intimidatoria, o persecutoria, ma la logica conseguenza delle deliranti dichiarazioni di Benciolini rese ai media. Noi ci siamo messi nei panni dei genitori dei bambini che mangiano alle mense scolastiche e abbiamo compreso quale spavento e orrore abbia potuto creare l’allarme – che si è rivelato ingiustificato – lanciato a mezzo stampa dal Benciolini. Non si scherza e non si fanno speculazioni politiche sulla pelle dei minori. Il diritto di critica di ogni cittadino e dei politici che lo rappresentano è sacrosanto, ma deve essere utilizzato cum grano salis e soprattutto giustificato da situazioni reali e provate”.

Federica Sterza

Foto www.media.larena.it

Nella foto: Gianni Benciolini

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