Cronaca

Verona, omicidio Lucia Bellucci: Ciccolini chiede il rito abbreviato

VERONA, 7 MARZO 2014- Ha chiesto il rito abbreviato Vittorio Ciccolini, l’uomo che il 9 agosto 2013 uccise l’ex fidanzata Lucia Bellucci con una baionetta. L’avvocato veronese, reo confesso dell’omicidio dell’estetista marchigiana, eviterà così il dibattimento e, nell’eventuale sentenza di condanna, la pena potrebbe essere ridotta di un terzo. Salvo se otterrà l’ergastolo, nel qual caso la pena sarà ridotta a 30 anni di reclusione.

Questi i particolari dell’udienza preliminare che si è svolta ieri a Trento davanti al giudice Carlo Ancona. Il processo è stato rinviato all’8 ottobre. In questo lasso di tempo verrà anche valutata la consistenza del risarcimento offerto alla madre della vittima, cifra che si aggira intorno ai 200mila euro. La somma deriverebbe dalla vendita di una casa e di un terreno di proprietà di Ciccolini, più alcune somme aggiunte da amici e parenti.

In aula era presente anche la madre di Lucia Bellucci, che ha detto: “Mia figlia non tornerà mai più e vorrei solo giustizia, ma sembra che qua... E da Ciccolini non ho mai avuto richieste di perdono”.

Federica Sterza

[MORE]