Cronaca
Verona, 36 famiglie rischiano di perdere la casa. Pur avendo finito di pagare il mutuo
VERONA, 22 NOVEMBRE 2013- Sono trentasei le famiglie residenti nelle palazzine del quartiere Saval di Verona che, da una giorno all’altro, rischiano di perdere la casa. Pur avendo estinto il mutuo. [MORE]
La palazzina è stata costruita nel 1984 da parte della cooperativa Co.Mi (Cooperativa Militari) e gli appartamenti erano andati per la maggior parte a famiglie di militari. Oggi queste famiglie potrebbero ritrovarsi in mezzo ad una strada, pur avendo passato gli ultimi vent’anni a ripagare il mutuo aperto con le banche, a causa del fallimento della cooperativa. Il ramo romano della Co.Mi ha causato infatti un danno pecuniario a seguito di una speculazione edilizia: un appalto da 5,4 milioni dato ad un’impresa edile per la costruzione di negozi, centri commerciali e parcheggi (rivelatisi abusivi), mai pagato. Così l’impresa appaltante ha aperto un contenzioso ma i commissari romani hanno deciso di dividere il debito su tutti i soci, in tutto 210. E così si ritrovano a dover pagare 25mila euro ciascuno per poter tenere la casa. Altrimenti saranno costretti a lasciarla.
“Il danno l'hanno fatto gli speculatori romani della Co.Mi, perché devono rimetterci normali famiglie, certo non abbienti, che dopo una vita di sacrifici per estinguersi il mutuo e pagarsi la casa adesso se la ritrovano all'asta e rischiano di perderla”. A parlar è Lorenzo Fontana, eurodeputato che ha preso a cuore la vicenda delle famiglie veronesi. “Oggi ho scritto al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, che è a capo del ministero che controlla la Co.Mi. La speculazione edilizia che è origine del fallimento era contro lo statuto fondativo della cooperativa. Forse c'è stata una mancanza di vigilanza proprio del ministero. Ma non mi limiterò alla lettera, con queste famiglie faremo assieme tutto ciò che occorre per sbloccare a loro favore questa situazione. Oggi intervengo pubblicamente per rincuorare queste persone e dir loro che non sono soli” ha commentato ancora Fontana.
Federica Sterza
Foto www.1.citynews-veronasera.stgy.it