Politica
Verhofstadt: "Non c'è terreno comune". L'accordo M5S e Alde salta
ROMA, 10 GENNAIO - L'accordo Alde-M5S è saltato. “Sono arrivato alla conclusione che non ci sono sufficienti garanzie di portare avanti un'agenda comune per riformare l'Europa. Non c'è abbastanza terreno comune per procedere con la richiesta del Movimento 5 Stelle di unirsi al gruppo Alde”, ha affermato Guy Verhofstadt, capogruppo di Alde e ex primo ministro del Belgio.[MORE]
Alde, il terzo gruppo più grande e importante del Parlamento Europeo, ha deciso quindi di respingere la richiesta del Movimento 5 Stelle, che avrebbe voluto unirsi ad esso.
“L'establishment ha deciso di fermare l'ingresso del MoVimento 5 Stelle. Questa posizione ci avrebbe consentito di rendere molto più efficace la realizzazione del nostro programma. Tutte le forze possibili si sono mosse contro di noi. Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima”, hanno contestato i pentastellati sul blog di Beppe Grillo.
I Cinquestelle avevano ottenuto il consenso del partito al passaggio nel gruppo Alde attraverso una votazione online sul blog di Grillo. Come si legge sullo stesso, alla votazione “hanno partecipato 40.654 iscritti certificati. Ha votato per il passaggio all'Alde il 78,5% dei votanti pari a 31.914 iscritti.”
Dopo le votazioni, Grillo ha detto “addio” all'alleato del M5S, l'Ukip, ancora prima di sapere l'esito della richiesta di alleanza con Alde.
Chiara Fossati
immagine da www.linkiesta.it