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Verdetto del Consiglio di Stato: Lecco e Brescia in Serie B, Reggina respinta, Perugia confermato in Serie C

Il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza definitiva riguardo ai ricorsi presentati da Lecco, Brescia, Perugia e Reggina, confermando le decisioni prese in precedenza dal Tar del Lazio e dai due gradi di giustizia sportiva. Di conseguenza, Lecco e Brescia parteciperanno al campionato di Serie B 2023-24, il Perugia parteciperà al campionato semiprofessionistico di serie C e la Reggina, invece, dovrà ripartire dai dilettanti (serie D o Eccellenza, lo stabilirà la Lega in base a dei parametri prestabiliti). Riepilogando, quindi, la sezione quinta del Consiglio di Stato ha: respinto i ricorsi di Perugia e Reggina, ratificando quanto stabilito in precedenza dal Tar del Lazio e dai procedimenti di giustizia sportiva; approvato il ricorso del Lecco  e del Brescia che accedono alla cadetteria. 

In particolare, la società biancorossa (Perugia) aveva contestato l'assegnazione della licenza al Lecco per partecipare alla Serie B, sostenendo che quest'ultimo non aveva dimostrato in tempo utile di possedere uno stadio adeguato per le partite di questo livello. Tuttavia, questa tesi è stata respinta dal Consiglio di Stato tenendo di fatto conto che il play off, il Lecco, lo ha disputato il giorno 18/06 e, pertanto, in tempi ristrettissimi che non consentivano alla società di Di Nunno di poter ottemperare alle prescrizioni della Lega. Al termine della giornata, il Lecco ha espresso la sua piena soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato, ritenendo che essa confermi la trasparenza e l'integrità del percorso seguito dal club. La società ha ringraziato i propri tifosi per il loro supporto e ha sottolineato il legame con la provincia di Lecco.

Anche per quanto riguarda la Reggina è giunta la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che pone fine alle speranze degli amaranto, una sentenza che decreta, senza ulteriore appello, la bocciatura del ricorso presentato. Nocciolo della questione posto a base del dispositivo di legge, il fatto che non sono stati forniti elementi nuovi rispetto alle fasi precedenti di giustizia sportiva e ordinaria. Di conseguenza, la Reggina è stata esclusa dal professionismo e dovrà ripartire dai dilettanti. Unanime il coro dei tifosi in città: "Coloro responsabili di questa situazione dovranno rendere conto delle proprie azioni" Nel frattempo, il Brescia può finalmente gioire perchè è stato confermato, come parte integrante, del campionato di Serie B '23/'24. Restiamo in attesa del comunicato ufficiale che illustrerà ulteriori dettagli.