Cronaca

Vercelli, morte piccola Matilda Borin, assolto ex compagno della madre

VERCELLI, 15 DICEMBRE – Il giudice Fabrizio Filice ha assolto per non aver commesso il fatto Antonio Cangialosi dall’accusa di omicidio preterintenzionale di Matilda Borin, la bambina di 22 mesi uccisa nel luglio 2005 a Roasio, nel Vercellese. Cangialosi è l'ex compagno di Elena Romani, madre della piccola, il cui assassinio, a distanza di undici anni, resta dunque senza un colpevole. Matilda morì a seguito di un violento colpo alla schiena. [MORE]

«Una assoluzione che fa male ma il processo non finisce qui. Faremo appello», hanno commentato i legali della donna.
Roberto Scheda, difensore di Elena Romani con il collega Tiberio Massiron, ha detto: «In quella villetta, a Roasio, erano presenti due persone. Matilda non può essersi inferta da sola le ferite mortali. Per Matilda quello di oggi non è ancora il giorno della giustizia», ha concluso il legale.

«Purtroppo non ci aspettavamo una decisione diversa Questa però non è la verità. Ho intenzione di andare avanti perché voglio giustizia per la mia bambina», queste invece le parole della madre della piccola vittima.
Il procuratore Paolo Tamponi aveva chiesto otto anni per Cangialosi, unico in casa con Elena Romani quando la piccola Matilda morì.

Secondo la ricostruzione fatta le lesioni sulla bimba sarebbero state provocate quando la piccola era con Cangialosi mentre la Romani stendeva il bucato.

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica