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Venezuela, arrestato sindaco di Caracas con l'accusa di tentato golpe in accordo con l'America
CARACAS, 20 FEBBRAIO 2015- Il presidente Maduro ha confermato l'arresto ai danni del sindaco di Caracas per tentato golpe.[MORE]
Antonio Ledezma, cinquantanovenne sindaco della capitale, nonché rappresentante delle opposizioni anti chaviste e maduriste è stato arrestato, secondo Human Rights Watch, senza mandato e dopo un blitz d'assalto realizzato con colpi da sparo e sfondamento, dell'ufficio del sindaco. I militari, incuranti delle proteste dei presenti, avrebbero inoltre strattonato e picchiato il politico per poi ammanettarlo. "Il loro colpo di stato" è fallito avrebbe dichiarato Maduro, ma pronta la difesa di Ledezma che, con Omar Estacio, ha informato sulle positive condizioni di salute del sindaco e l'assoluto non coinvolgimento dello stesso in alcun tipo di colpo di stato.
In realtà l'arresto di Ledezma giunge dopo un anno di continue proteste contrarie al governo di Maduro, succeduto a Chavez. Le opposizioni hanno più volte chiesto le dimissioni del presidente in varie manifestazioni, in queste occasioni sono decedute ben 43 persone, si sono prodotti numerosi scontri ed è stato causato l'arresto del rivale per antonomasia di Maduro, Leopoldo Lopez, di cui Ledezma era divenuto erede.
Le prove contro il sindaco di Caracas si limitano ad un documento pubblico, pubblicato dal giornale El nacional, che sollecita le dimissioni di Maduro, interpretato dal governo come elemento scatenante il tentato colpo di stato, che si sarebbe dovuto realizzare giorno 12 febbraio con la complicità di alcuni funzionari delle Forze Aeree. Documento considerato dunque manifesto e firmato, oltre che da Ledezma, anche da Leopoldo Lopez e Maria Corina Machado. Ledezma fa parte dei movimenti più radicali dell'opposizione che hanno istituito la campagna "L'Uscita". Secondo il sindaco Ramon Muchado, l'accusa di tentato golpe serve, oltre che a silenziare gli oppositori, a distrarre l'opinione pubblica, così facendo, suggerisce il sindaco, verrà radicalizzato "il confronto, distraendo però l'attenzione del Paese dai temi economici". Un Paese in recessione per il quale gli Stati Uniti, negando ogni accusa del governo madurista, si dicono particolarmente preoccupati "l'unico modo per risolvere i problemi del Venezuela è il dialogo tra venezuelani e non il mettere a tacere le critiche" ha riferito Roberta Jacobson, Segretario di Stato.
Fonte foto: sicilianet.it
Ilary Tiralongo