Cronaca
Venezuela: arrestato Giuseppe Di Fabio. La sorella: prigioniero politico
PESCARA, 13 FEBBRAIO 2014 – È stato arrestato Giuseppe Di Fabio, consigliere comunale d’opposizione a Maneiro, nell’isola di Margherita. Il politico, benché sia stato definito dal giornale Venezuelano “La Voce d’Italia” italo-venezueleano è, invece, a tutti gli effetti di nazionalità italiana essendo originario di Corvara (PE) e figlio di emigrati italiani; inoltre, è cognato di Gianmarco Marsili, sindaco di Castiglione a Casauria.
Secondo quanto riportato dal procuratore Erarthy Salazar, Di Fabio, militante d’opposizione rispetto al partito di Nicolas Maduro, avrebbe partecipato alle proteste di fronte all’Hotel Ventur, dove alloggiava la squadra cubana di baseball. Le accuse di associazione a delinquere, istigazione alla violenza e resistenza al pubblico ufficiale lo hanno condotto in prigione, ma i suoi legali affermano che quel giorno l’uomo era lontano dall’hotel.[MORE]
La sorella, Rosalia Isabel, che vive nel pescarese, lancia un appello al Presidente Napolitano e a Emma Bonino poiché, afferma, ‹‹abbiamo sentito il suo avvocato, ci sono le prove che lui non era lì in quel momento ma a caccia nel continente. E' stato arrestato con altre sei persone e li tengono in una cella piccola a pane e acqua e dormono per terra. Ci appelliamo al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al ministro degli Esteri, Emma Bonino, affinché intervengano verso il governo venezuelano per liberare immediatamente Giuseppe che è, a questo punto, un vero e proprio prigioniero politico››.
Erica Benedettelli
[immagine da ilpescara]