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Venezia, 28 Giugno - Una sorta di rivoluzione d'Ottobre quella avvenuta al Lido di Venezia. Sebbene siano infatti lontane le eco dei colpi bolscevichi, da oggi una delle spieggie più ambite dai vip sarà accessibile a tutto il pubblico. In realtà, non è che prima non si potesse andare a fare il bagno negli spazi di mare paralleli a quelli degli alberghi, tuttavia è sempre stata una situazione non troppo chiara, leggermente fumosa, che ha sicuramente favorito gli introiti degli esercizi circostanti. La normativa odierna invece parla chiaro: la battigia, il tratto della spiaggia contro il quale sbattono le onde, dev'essere accessibile a tutti, senza restrizioni. [MORE]
Beh, a tutti meno che agli animali, che evidentemente non buttando per terra sigarette, sacchetti e rifuti è meglio che se ne stiano alla larga, sia mai che possano insegnare quel briciolo di civiltà ai già educatissimi bagnanti.
E' ufficialmente vietato anche fare pubblicità tramite volantini, sostare con i lettini entro cinque metri dalla battiigia, tenere la musica dalle 13 alle 16, gli alberghi devono delimitare le loro conessioni tramite enormi paletti blu ed è meglio che i bambini giochino nelle aree a loro riservate. Tutte queste normative, benchè condivisibil, fanno pensare: le persone che vanno in spiaggia sono, per lo più, adulte e vaccinate, lavoratori sicuramente onesti e impeccabili e fa riflettere che per regolamentarne la convivenza siano necessarie norme che farebbero apparire severo un asilo nido.
Paolo Rebellato
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