Venezia Cinema 2011: serata UNICEF per l'emergenza nel Corno d'Africa

VENEZIA, 6 SETTEMBRE 2011 – “C'è bisogno di una nuova mentalità. Quella di chi è pronto a sacrificarsi per aiutare l'altro. In fondo anche il cinema può essere utile a creare uno spunto che stimoli poi una reazione”. Con queste parole l’attore Alessandro Preziosi lancia il suo appello a favore dei bambini del Corno d’Africa colpiti da una gravissima crisi umanitaria.[MORE]
Con lui, altri 200 invitati hanno partecipato ad un evento organizzato per presentare il progetto di raccolta fondi destinati al sostegno di oltre 4 milioni di bambini in questo angolo di mondo troppo spesso dimenticato. Il presidente Unicef Italia, Spadafora, ha dichiarato: “siamo di fronte ad una vera e propria carestia di bambini. L’unica cosa su cui dobbiamo essere inflessibili, vista la gravità dell’emergenza che riguarda la malnutrizione acuta e l’elevato numero di perdite e sofferenza dei bambini africani, è l’urgenza di attivarsi da subito senza aspettare altro tempo, sia per rispondere ai bisogni immediati, sia per ricostruire il futuro. Siamo a Venezia, per coinvolgere attori, registi, cineasti e media su questa emergenza dimenticata”. Anche il presidente di Medusa, Carlo Rossella, è intervenuto per sensibilizzare il mondo del cinema come altri settori della società: “con un piccolo passo di ciascuno di noi si costruisce un grande passo per l’umanità”.
“Quanti anni ancora da passare prima che quest’uomo si possa riposare troppo sangue scorre ancora per le strade troppi uomini ancora imprigionati troppi uomini ancora incatenati al ritmo del lavoro e del sudore sole quando sorgerai su di me su di noi?”, recita Sole, canzone del gruppo musicale Almamegretta citata da Alessandro Preziosi nel suo appello. La speranza è che eventi come questi possano aiutare a sensibilizzare l’intera società civile e a dare voce a “quell’urlo di chi non ha mai avuto voce e non vuole restare nell’oscurità”.
Filomena Maria Fittipaldi