Cronaca

Veneto: ragazza stuprata, Zaia contro il Ministro Kyenge

VENEZIA, 01 MAGGIO 2013 - L’episodio di cronaca riguarda lo stupro subito da una ragazza italiana per opera di due ghanesi, arrestati. L’incidente è l’ennesimo pretesto della Lega per attaccare il Ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge.

In un comunicato, Luca Zaia, governatore del Veneto, ha affermato «Vorrei esprimere il mio più sentito grazie ai Carabinieri che oggi hanno fermato i responsabili di un abominevole atto di violenza su una donna. Ma vorrei fare anche un invito al nuovo ministro dell'Integrazione Kyenge a venire a Vicenza a rendere visita alla vittima, con il coraggio di affrontare i problemi per quello che sono e per ribadire a tutti che non ci può essere integrazione senza legalità. Ora però mi auguro che la magistratura applichi il codice penale con la massima severità perché di fronte a una efferatezza del genere non c'è alternativa se non la tolleranza zero.

Colgo l'occasione per ricordare a tutti che il Veneto è la prima Regione d'Italia per immigrazione legale. Chi viene legalmente e lavora qui è il benvenuto, ma tutti devono rispettare la legge e chi delinque deve essere espulso. Il rispetto della donna e della sua identità è uno dei pilastri della nostra cultura veneta. Chi viene da noi deve accettare questo principio sociale e rispettarlo senza se e senza ma».

Il Pd ha subito reagito attraverso le parole della deputata Margherita Miotto «Quelli di Borghezio sono insulti beceri, ma anche il governatore Zaia non scherza. Per quali ragioni il ministro Kyenge dovrebbe sentirsi responsabile dello stupro di una cittadina austriaca da parte di alcuni cittadini extracomunitari? Zaia la smetta di alimentare il razzismo e la xenofobia con queste stupide associazioni di idee».[MORE]

(fonte: Corriere della Sera, La Repubblica)

Rossana Palazzo