Cronaca
Veneto, approvata delibera per sorvegliare i morti
MILANO, 10 NOVEMBRE- E' stata approvata ieri dalla giunta regionale del Veneto una delibera che impone ad una casa funeraria (ovvero il luogo in cui un defunto viene collocato prima del funerale) di immettere sistema di apparecchiature di segnalzaione e rilevazione a distanza per la sorveglianza del cadavere, anche ai fini del rilevamento di eventuali manifestazioni di vita.[MORE] Il fenomeno della morte apparente è ben noto ai medici: il paziente presenta tutti i sintomi esteriori di un vero e proprio decesso, è incosciente, non ha battito cardiaco, non respira, non ha riflessi e diventa freddo. Nonostante questo non è ancora morto perché il cuore, se stimolato, potrebbe riprendere a pulsare. Così il rischio di finire sepolti vivi, o per meglio dire non del tutto morti, benché estremamente remoto, va preso in considerazione.
In realtà la delibera non è stata approvata per la paura di eventuali manifestazioni paranormali, bensì per precauzioni igieniche. Ma gli appassionati dell'ignoto sono già pronti per l'incontro con qualche morto vivente.
Stella Vannelli