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Venerdì 31 presentazione del film-documentario "L'Italia dei Longobardi"

 CIVIDALE DEL FRIULI, 29 GENNAIO 2014 - Sarà presentato ufficialmente alla comunità del Friuli Venezia Giulia questo venerdì, 31 gennaio 2014, alle 20.30, nel Centro San Francesco, a Cividale del Friuli (Ud), “L’Italia dei Longobardi”.

Si tratta di un film-documentario che ripercorre, attraverso il racconto della “Historia Langobardorum” di Paolo Diacono, e attraverso interviste a eminenti storici, archeologi, storici dell’arte e testimonial d’eccezione, i sette luoghi italiani della cultura longobarda inseriti nella World Heritage List Unesco come sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. Per la regia di Eugenio Farioli Vecchioli, il video è risultato primo classificato alla XXIV edizione della Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto, il più importante festival di cinema archeologico italiano e tra i maggiori in Europa. [MORE]

Il documentario permette di conoscere luoghi di grande fascino e grande interesse storico a livello internazione, partendo dagli stucchi e dagli intarsi raffinati nel Tempietto di Cividale del Friuli (Udine), passando per l’affascinante unicum pittorico degli affreschi della chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio (Varese), le testimonianze di un nuovo ordine urbano e monumentale che cambia completamente i connotati della città romana, a Brescia; la fascinazione per l’antichità classica nel Tempio di Campello sul Clitunno (Perugia); la sapiente armonia di stili nell’architettura unica di San Salvatore a Spoleto, in Umbria; gli echi del mondo bizantino di Santa Sofia a Benevento, nell’Italia centro meridionale; la valorizzazione dell’antico culto di San Michele a Monte Sant’Angelo, in Puglia.

Tutti segni della profonda trasformazione che avviene in Italia nei due secoli della dominazione longobarda, tra il 568 e il 774 d.C.

Programma della serata
Il programma della serata, a ingresso libero, prevede la proiezione del film e gli interventi del sindaco di Cividale del Friuli, Stefano Balloch; del direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale MiBact, Anna Maria Buzzi; del presidente della Commissione nazionale italiana per l’Unesco e rettore della Iulm, Giovanni Puglisi; del coordinatore del laboratorio “Archeoframe” e responsabile del progetto, Luca Peyronel, e del regista del film, infime, Eugenio Farioli Vecchioli. Modera il giornalista de Il Gazzettino, Francesco Antonini.

Si ringraziano per la collaborazione la Parrocchia di Santa Maria Assunta, il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo e il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli.

Notizia segnalata dall’ufficio stampa da Paola Treppo