Venduta e poi ridotta in schiavitù, una 13enne già madre viene salvata

mercoledì 3 aprile, 2013

AVELLINO, 3 APRILE 2013- Un episodio di grave degrado sociale, scoperto dai carabinieri del nucleo di Monteforte Irpino questa mattina. Una ragazzina di 13 anni era stata venduta e poi ridotta in schiavitù a chiedere l'elemosina dalla famiglia di origine. La ragazzina, già madre di un bimbo di un anno era stata venduta dalla famiglia di origini romene, ad un'altra coppia di romeni, i quali sono stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del Tribunale dei minori di Napoli. Infatti i carabinieri avevano ricevuto numerose segnalazioni e denunce dai cittadini della zona.[MORE]

Era stata condotta con forza al mondo della strada, avviata all'accattonaggio e veniva spesso e volentieri picchiata a bastonate quando non consegnava tutto il ricavato della giornata passata a chiedere l'elemosina. Anche quando aveva partorito il suo primo figlio, all'età di 12 anni, era stata fin da subito portata di nuovo in strada. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla carcerazione dei due romeni a Bellizzi Irpino, nell'avellinese, dove dovranno rispondere dell'accusa di riduzione di schiavitù di minori, mentre la ragazzina è stata data in cure ad una struttura protetta che garantisca una vita dignitosa a lei e al suo bambino.

Nicoletta de Vita

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