Politica

Vendola sul caso Carfagna: "Nel Pdl c'è una questione criminale"

BARI – Anche Niki Vendola interviene sulla querelle Carfagna-Pdl, parlando di una “guerra tra bande” che sta avvenendo all’interno del partito di Berlusconi.
Quindi tutt’altro che “questione morale” paventata da Fini nei mesi scorsi, il governatore della Puglia e aspirante leader di centro-sinistra, intervistato da Sky tg 24, ha espresso parole non molto accomodanti nei confronti del governo: “Temo che la guerra per bande sia diventata la cifra del centrodestra, ma Berlusconi non vuole o non può emanciparsi dal rapporto con Cosentino”.[MORE]
Si ricorda che Cosentino, capogruppo Pdl Campania, ha un mandato d’arresto per rapporti con i “Casalesi” e solo l’immunità parlamentare gli permette di essere ancora a piede libero.
Poi Vendola ha rincarato la dose: “A destra esiste anche una questione criminale che apre fratture e determina un’articolazione di strategie".
Quindi le voci maligne che in questi giorni alcuni esponenti del Pdl stanno diffondendo, cioè che la defezione della Carfagna sia dovuta all’amicizia con l’esponente finiano Italo Bocchino, stanno perdendo di fondamento, al contrario si sta rafforzando sempre più l’idea che all’interno del Pdl campano ci sia una “faida” di potere.