Vendola risponde a Monti: «Io una risorsa del centrosinistra, lui come Berlusconi '94»

lunedì 4 febbraio, 2013

ROMA, 4 FEBBRAIO 2013 - «Non sono un problema per Bersani, bensì una risorsa per il centrosinistra». Nichi Vendola, non si vede come un terzo incomodo tra una possibile intesa tra il segretario del Pd ed il premier uscente Mario Monti, né l’anello debole o destabilizzante della coalizione di centrosinistra.

Ospite l'Ansa Forum, rispondendo alle parole del leader di Scelta Civica, che lo ritraggono come una mina vagante nella coalizione guidata da Bersani, il presidente di Sel attacca il programma politico del Professore: «Monti si candida a realizzare il programma di Berlusconi del 1994» si legge su Ansa. «Il programma di Monti, presentato peraltro con una certa supponenza, non affronta nel merito le vere questioni».[MORE]

Nelle dichiarazioni rilasciate a Coffee Break, su La7, il presidente del Consiglio dimissionario, Mario Monti, aveva sostenuto di non ritenere Vendola un problema per lui, quanto un problema proprio per Bersani: «Vendola ripete ogni x giorni che io e l'agenda che porta il mio nome siamo incompatibili con un governo di cui lui faccia parte. Dicendo questo pone un problema più al capo della sua coalizione che a me».

Le parole di Monti, però, indurrebbero a pensare che il Professore, nonostante le tensioni degli ultimi giorni con Bersani, non disdegni un’intesa con il segretario Pd nella formazione del nuovo governo. Sia a causa dello scarso appeal che il premier sembra avere nei sondaggi, nei quali arriva circa al 12%, sia per il pericolo rappresentato da un successo (o anche da un ottimo risultato) del centrodestra, nemico comune sia di Monti che di Bersani.

(Foto: ilgazzettino.it)

Giovanni Gaeta

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