Cronaca

Velletri, morto il bambino caduto nel pozzo

VELLETRI, 4 APRILE- Il bambino di 2 anni caduto in un pozzo lo scorso sabato a Velletri, in provincia di Roma, è morto alle 18.35 di ieri per arresto cardiocircolatorio. Lo ha reso noto l'ospedale Bambino Gesù di Roma, dove il piccolo era stato portato, in condizioni molto precarie, verso le 23 dello stesso giorno. [MORE]

Il bimbo, di nome Adrian, stava giocando nel giardino di casa con la sorella di 3 anni. Approfittando forse di un momento di distrazione della madre, il piccolo si era arrampicato sul parapetto del pozzo distante circa tre metri dalla casa, profondo 9 metri e con un livello dell'acqua di circa 3, ed era precipitato. La bambina aveva dato l'allarme al nonno, che si era calato all'interno sorreggendo Adrian fino all'arrivo dei Vigili del fuoco e degli operatori del 118. Nonno e nipote erano stati portati all'ospedale di Velletri e subito le condizioni del piccolo erano apparse critiche, specialmente per la notevole quantità di acqua introdottasi nei suoi polmoni.  Nella notte, il trasferimento al Bambino Gesù di Roma ed il tentativo di salvarlo, fino a che non c'è stato più nulla da fare.

I carabinieri di Velletri stanno indagando sulla vicenda, che ricorda molto il noto episodio di Vermicino, frazione di Roma: nel giugno del 1981 Alfredino Rampi, 6 anni, cadde in un pozzo nelle vicinanze dell'abitazione della nonna. Nel corso della diretta più lunga della storia televisiva del nostro paese, che ha fatto scuola nell'ambito della spettacolarizzazione dei casi di cronaca, l'Italia rimase col fiato sospeso sperando nel salvataggio del bambino. Anche in quel caso, la vicenda si concluse senza lieto fine.

 

foto: roma.corriere.it

 

Marta Pietrosanti