Cronaca
xxx, il sito hard della Sede
ROMA, 21 DICEMBRE 2011 – Con il Natale alle porte anche lo Stato Pontificio avrebbe scelto di farsi un bel regalo. Nasce «vatican xxx», il dominio dal carattere pornografico che secondo alcune voci sarebbe stato acquistato direttamente da alcuni privati. Ma l'indirizzo si limita ad aprire una pagina vuota. Oggi la replica di Padre Federico Lombardi: "Il Vaticano non ha acquistato il dominio internet «vatican xxx».”[MORE]
“This domain has been reserved from registration.”. È questa l'unica scritta che campeggia al centro della homepage di vatican xxx, l'indirizzo web che nei giorni scorsi ha riportato Oltretevere al centro delle polemiche. Rapida la smentita giunta dall'ufficio stampa dello Stato Pontificio, secondo cui “tale dominio risulta non disponibile, perciò effettivamente acquistato da qualcuno, ma non dal Vaticano".
L'ipotesi di un acquisto da parte della era stata ventilata qualche giorno fa a seguito della liberalizzazione dei domini xxx. La società statunitense che gestisce gli indirizzi internet (Icann) aveva infatti deciso di aprire la vendita dei domini a contenuto erotico, che a partire dallo scorso 6 Dicembre sono stati messi a disposizione di chiunque fosse disposto a pagare una somma compresa tra i 99 e i 300 dollari. Non ci volle molto perché circolassero le prime voci in merito al sito incriminato, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato acquistato dalla Chiesa cattolica per impedire che il nome della Santa Sede venisse associato ad un sito dai contenuti hard.
Tutto avrebbe lasciato credere ad un acquisto intenzionale, considerato sia il rischio di un utilizzo improprio del dominio da parte di terzi per danneggiare l'immagine della Chiesa sia perché già in passato altri colossi dell'industria come Coca-Cola e Sony avevano agito allo stesso modo. Ma ora che la notizia è stata smentita dal portavoce della Santa Sede non rimane che chiedersi chi sia il verso intestatario di vatican xxx. Per ora, secondo le ultime ricerche svolte da alcuni utenti sul web, sembrerebbe che il dominio sia intestato ad una società sconosciuta con sede a Palm Beach Gardens, Florida.
Riccardo Marcucci