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Vaticano, Papa Francesco annuncia Giubileo straordinario dall'8 dicembre
VATICANO. 13 MARZO 2015 - Il Pontefice ha comunicato la programmazione di un Giubileo straordinario che inizierà nel dicembre 2015.[MORE]
L'ANNUNCIO
Precisamente l'avvio è previsto per l'otto dicembre 2015 e la conclusione il 20 novembre 2016. Ha dichiarato Papa Francesco "Sarà un Anno Santo della Misericordia, che inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione, 8 dicembre prossimo, e si concluderà il 20 novembre 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo" aggiungendo "nessuno può essere escluso dalla Misericordia di Dio... e la Chiesa è la Casa che tutti accoglie e nessuno rifiuta... più grande è il peccato e maggiore deve essere l'amore che la Chiesa esprime verso coloro che si convertono" annuncio che giunge in concomitanza con il secondo anniversario del suo pontificato. L'apertura del Giubileo coinciderà con il cinquantesimo della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II (1965) una sorte di input per la continuazione dell'opera iniziata con il Vaticano stesso.
IL GIUBILEO STRAORDINARIO
Il Giubileo straordinario, così definito in contrapposizione all'ordinario avente scadenze predefinite, o "Jobel" annunciato dal Papa, sarà il 65° della storia vaticana, il primo si ebbe nel 1585, per opera di Sisto V, l'ultimo, con Giovanni Paolo II che aprì la murata porta di San Pietro nel 1983. Il concetto che il Giubileo porta con sé è la volontà di impegnare un anno verso la piena solidarietà tra gli uomini, da dedicare alla conversione, penitenza, riconciliazione, per una piena remissione dei peccati, un anno che dovrebbe essere modellato secondo speranza, solidarietà, giustizia per l'attuazione di un "Anno Santo", reso tale e dalle attività rituali e dall'obiettivo di "santificazione" della vita umana. Il primo atto rituale del Giubileo consiste nell'apertura delle porte murate, presenti nelle basiliche principali di Roma, come simbolo della consegna, a ciascuno, di un cammino "straordinario" da poter intraprendere.
PAPA FRANCESCO "SENSAZIONE CHE IL MIO PONTIFICATO SARA' BREVE"
In una intervista trasmessa da Radio Vaticana, rilasciata dal Papa all'emittente messicana Televisa, il Pontefice ha confessato un personale sentore "ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve.Quattro o cinque anni. Non lo so, o due o tre. Ben due sono passati da allora" continuando "è come un piccolo, vago sentimento". Durante l'intervista ha poi ribadito l'identità "missionaria" del ruolo pontificio, rispondendo che, per quanto esistano età di pensionamento per le autorità ecclesiastiche, apporre gli stessi limiti alla figura del pontefice sottrarrebbe valenza alla rilevanza dell'incarico "a me non piace molto fissare un'età. Perchè penso che il papato sia una grazia speciale" e prefissare il pensionamento "crea una sensazione di fine pontificato che non farebbe bene". In merito alla figura di Benedetto XVI, Papa Bergoglio ha testimoniato parole d'affetto "è una porta aperta" e ancora "come dico sempre, è come avere il nonno in casa. Uno a cui chiedere consiglio, è leale, un uomo di Dio".
Fonte foto: huffingtonpost.it
Ilary Tiralongo