Cronaca

Vaticano, cardinale Pell giudicato colpevole di pedofilia

ROMA, 26 FEBBRAIO 2019 – Il cardinale George Pell, principale consigliere finanziario di Papa Francesco, ministro dell’economia in Vaticano e numero tre nelle gerarchie dello Stato, è stato giudicato colpevole da un tribunale australiano per gli abusi sessuali commessi su due ragazzi di 13 anni e al momento rischia fino a 50 anni di carcere.

L'udienza di condanna inizierà ufficialmente domani 27 febbraio, mentre il cardinale Pell continua a professarsi innocente e il suo avvocato prevede di ricorrere in appello, secondo quanto si apprende da fonti dell’ANSA.

I 12 membri della giuria della County Court dello stato di Victoria hanno emesso verdetto unanime sull’accaduto lo scorso 11 dicembre dopo oltre due giorni di deliberazione, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi.

I fatti risalgono al 1996, quando il cardinale – oggi 77 anni - avrebbe molestato i due giovani componenti del coro dopo aver servito messa nella cattedrale di San Patrizio a Melbourne. La giuria ha anche dichiarato che Pell si è reso colpevole di aver aggredito in modo indecente uno dei ragazzi in un corridoio più di un mese dopo.

Pell è il più alto funzionario della chiesa di Roma a essere condannato per pedofilia e sarà probabilmente allontanato dal Vaticano.

Peter Saunders uno dei ragazzi vittime degli abusi da parte dei sacerdoti aveva partecipato alla Commissione pontificia per la protezione dei minori. Poi il passo indietro per alcune resistenze. Su Pell aveva detto: "Se Pell è stato rinviato a giudizio è perché i pubblici ministeri australiani sentono di avere prove sufficienti in merito". Ora il verdetto che di fatto apre la bufera sulla Chiesa a pochi giorni dall'incontro tra il Papa e le vittime di abusi e violenze.


Fonte immagine PMC Magazine