Cronaca

Vasto, mazzette al cimitero: tre dipendenti comunali arrestati

VASTO (CHIETI), 4 LUGLIO - Sono tre, i dipendenti comunali arrestati e 14, gli indagati nell'ambito dell'operazione 'Eterno Riposo' disposta dalla Procura della Repubblica di Vasto, nel chietino. Su Franco D'Ambrosio (60 anni, custode del cimitero), Antonio Recinelli (65, necroforo) e Lusito Lategano (45, operaio), pende l'accusa di induzione indebita a dare e promettere utilità e di vilipendo di cadavere, poiché, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dediti alla traslazione illecita delle salme. I 14 indagati avrebbero corrisposto delle somme - anche al ribasso - per i servizi cimiteriali. [MORE]

Il terzetto in arresto aveva avviato un'attività parallela del cimitero in grado di fruttare ingenti liquidità, fornendo alle utenze un tariffario (dai 100 ai 700 euro) per le operazioni di inumazione, tumulazione, esumazione ed estumazione dei feretri. Secondo la Questura di Vasto, i tre pur di lucrare "acquisivano la disponibilità dei loculi attraverso attività cimiteriali irregolari" come ad esempio "ridurre in urne cinerarie i resti cadaverici anche quando lo stato degenerativo non lo consentiva, oppure tumulare più cassette nello stesso loculo" senza proferire verbo ai congiunti.

Le indagini tutt'ora in corso, hanno acquisito intercettazioni telefoniche, ambientali e video. Il primo cittadino di Vasto, Francesco Menna ha provveduto a sospendere i tre dipendenti comunali con interruzione del pagamento dello stipendio per la durata dell'arresto.

Cristian D'Aiello