Cronaca

Vasto incendio sul Vesuvio. Accessi chiusi e turisti in fuga

ERCOLANO, 6 LUGLIO - Paura nel pomeriggio di ieri per un incendio di grandi dimensioni che ha interessato una vasta area di via Vesuvio, tra Ercolano e Torre del Greco, zona “La Siesta”. [MORE]

In azione per spegnere le fiamme vigili del fuoco, coadiuvati dai carabinieri forestali e alcune pattuglie dell'Esercito. Si segnala l'uso di due canadair (uno proveniente da Roma e uno da La Spezia) e un elicottero della Protezione civile.Gli agenti della polizia Municipale di Ercolano sono intervenuti chiudendo in via precauzionale le strade di accesso al vulcano sul versante interessato, e assicurando un più agevole e ordinato deflusso di turisti, messi in sicurezza. Contemporaneamente viene segnalato in via Ruggiero, nella zona alta di Torre del Greco, un altro rogo, anche se di proporzioni inferiori rispetto a quello registrato a ridosso dell’area dell’ex ristorante “La Siesta”.
Il fumo che si alza dal rogo  è ben visibile da tutto il Golfo di Napoli. Non è ancora chiaro se si tratti di un incendio doloso o sviluppatosi spontaneamente.

L'incendio sembrava essere stato domato in un primo momento ma le fiamme hanno ripreso vigore e sono sopraggiunti ulteriori rinforzi.
Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto che sul profilo facebook scrive: «Ieri ho nuovamente incontrato il Prefetto per l'invio dell'Esercito per fronteggiare questa emergenza. Spero sia questione di giorni. Nel frattempo, grazie a Vigili del Fuoco, alle Forze dell'ordine e alla Protezione Civile che stanno facendo il massimo per arginare le fiamme». In località 'La Siesta' è a presidio la Polizia Municipale.
Vista la vastità delle fiamme e il fumo nero che ha invaso la zona, per evitare ulteriori problemi è stato bloccato l'accesso dei mezzi che portano i turisti fino all'ingresso del Gran Cono a quota mille. A loro volta, i visitatori presenti sul Vesuvio vengono accompagnati per arrivare lungo la strada non interessata dal vasto rogo. Evacuati a scopo precauzionale alcuni alloggi e diversi ristoranti, tra cui l'hotel Il Sentiero. Le fiamme hanno lambito il ristorante La Roccia.


Anche quest’anno la Campania si prepara a fare i conti con le conseguenze degli incendi, come dimostrano i roghi di queste ore sul versante ercolanese del Vesuvio dove sembrerebbe che ci sia stata la mano dell’uomo ad accendere il fuoco. A lanciare l’allarme i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, ricordando che “insieme alla vegetazione, perderemo anche tantissimi animali, che moriranno bruciati, e conteremo i danni per il turismo e per la salute di chi vive nei dintorni. Quando ci sono incendi di così vaste dimensioni, gli animali non riescono a scappare e restano intrappolati andando incontro a una morte atroce. Anche per l’incendio di queste ore, moriranno in migliaia, tra uccelli e animali terrestri, e ci vorranno anni per ripopolare quelle aree visto che, in casi del genere, bruciano anche i nidi” ha aggiunto Borrelli per il quale “per contrastare gli incendi serve sempre di più la collaborazione dei cittadini che devono segnalare subito i roghi, ma anche e soprattutto denunciare quando vedono in azione i criminali che danno il via alle fiamme in modo irresponsabile”.

Fonte immagine:ilroma.net

Alessia Panariello