Cronaca
Vasto: accede a Facebook abusivamente, condannata a otto mesi
VASTO (CH), 22 OTTOBRE 2013 – Rubare la password di Facebook e accedervi è un reato paragonabile alla violazione di domicilio: a dichiararlo è Michelina Iannetta, giudice del Tribunale di Vasto, che ha emesso una sentenza con condanna ad otto mesi di reclusione e risarcimento danni per una donna cagliaritana accusata di reato secondo l’artico 615 del Codice Penale. [MORE]
La donna di 44 anni si era intrufolata, illegalmente, nell’account Facebook di un ventenne vastese approfittando dei dati del ragazzo e del suo profilo per i propri scopi. Il ragazzo, accortosi dell’attività sospetta, ha denunciato la situazione alla polizia postale presentando una querela che è stata subito accolta e inviata alla procura de L’Aquila che ne ha disposto un’indagine.
Questa è solo una delle oltre decine di segnalazioni simili che quotidianamente vengono inviate alla polizia postale e la sentenza di oggi è destinata a diventare sia un monito per chiunque tentasse un abuso del noto Social Network, ma anche una presa di posizione forte nei confronti della violazione della privacy attraverso la rete.
Erica Benedettelli
[immagine da vastoweb.it]