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"Vasi comunicanti per rilanciare il lavoro? nelle provincie di Roma e Latina
Roma 26 giugno - Dai primi dello scorso 2011, la Regione Lazio, ( Assessorato al Lavoro e Formazione ) sta attuando, cofinanziandolo, un progetto che ha come obiettivo primario quello di creare nuovi posti di lavoro nelle Provincie di Roma e di Latina.
L’iniziativa, della quale sono beneficiari soggetti particolarmente svantaggiati ( in special modo donne disoccupate o inoccupate nell’ambito dei rispettivi territori provinciali ), intende attuare strumenti sinergici tra welfare e metodologie di azione che permettano al progetto regionale di poter essere attuabile su diverse realtà socio economiche.
Al momento attuale, l’iniziativa, che è finanziata dal Fondo Sociale Europeo Operativo Regione Lazio 2007/2013 attraverso la erogazione di voucher e, non sempre però, attraverso la erogazione di una indennità a carattere mensile, interessa particolarmente il raggiungimento del primario obiettivo di creare nuovi posti di lavoro in una fascia che da Pomezia, lungo la Via Pontina e la zona dei castelli Romani termina a ridosso della Provincia di Frosinone.
Gli strumenti utilizzati consistono nell’organizzazione coordinata di tirocini formativi, di orientamento e di formazione e di creazione di impresa che hanno come destinatarie donne che vengano a trovarsi in una situazione di obiettiva difficoltà e di disagio nell’organizzazione della tempistica individuale vita-lavoro: 850.000 euro sono stati assegnati dal FSEO R.Lazio al territorio interessato; la qual cosa ha consentito fino ad ora di organizzare 48 tirocini all’interno di 32 aziende e/o strutture che si sono rese disponibili ad ospitare le donne tirocinanti, con 3.000 euro di valore di ogni singolo vaucher di conciliazione.[MORE]
Ben 110 sono le unità occupate nella frequentazione di corsi di formazione, delle quali 65 donne, alle quali vanno assegnati 2000 euro ciascuno; 25 sono i corsi di conciliazione attivi ed 11 i progetti di creazione di impresa al femminile finanziati addirittura a fondo perduto, mentre per ciascun progetto di auto imprenditorialità è prevista la erogazione di un fondo che può raggiungere l’importo massimo di 25.000 euro.
Occupabilità, flessibilità, professionalità sono le parole chiave dell’ambizioso progetto che vede come modalità di integrazione e finanziamento la possibilità di accedere a voucher di formazione, voucher di servizio per la conciliazione, contributi a fondo perduto, supporto allo start-up e, infine ad una accurata consulenza on line.[MORE]
Tutor specializzati monitorano costantemente le attività ed il progetto ha consentito ad ogni beneficiaria di divenire autonoma e responsabile, al punto da consentire rapporti con le istituzioni che giustificano utilità sinallagmatica tra le parti, risultando le amministrazioni locali beneficiarie di valori che hanno consentito la creazione di elevati valori aggiunti e lo svilupparsi di rapporti di grande utilità per amministratori, cittadini, imprenditori che, forti della attenta progettazione dell’iniziativa, hanno potuto porre in atto una specifica strategia di utilizzo e di politica del territorio, migliorando l’efficienza delle strutture.
Perché “ Vasi Comunicanti “ costituisce una novità? Perché le persone coinvolte, italiane e/o straniere, possono concretamente misurarsi con le proprie stesse potenzialità e possono disporre di mezzi per attivare le proprie capacità troppo spesso inespresse per mancanza di fondi o di attitudine al coordinamento.
Il progetto, che vedrà il suo termine a fine 2012, prevede anche la pubblicizzazione della ricerca realizzata sui territori interessati: tale pubblicizzazione sarà utile alle amministrazioni per focalizzare l’analisi condotta a partire dalle caratteristiche socio-economiche del tessuto imprenditoriale, tendendo altresì a divenire modello replicabile anche in realtà diverse da quelle delle Provincie di Roma e Latina.
(notizia segnalata da ANDREA GENTILI)