Varese, picchiava la moglie e i figli piccoli: arrestato padre violento

VARESE, 23 LUGLIO – Ancora una volta una storia di violenze e soprusi avviene all’interno della famiglia, che dovrebbe essere il posto più sicuro al mondo. Un uomo di 43 anni, originario dell’Albania ma residente in provincia di Varese, è finito in manette con la pesante accusa di gravi maltrattamenti in famiglia. In molte occasioni, l’operaio avrebbe picchiato la moglie e i tre figli minorenni. 

La vicenda è emersa grazie alla segnalazione effettuata dalle maestre dei tre bambini, che avevano notato comportamenti anomali nei piccoli studenti e probabilmente anche i segni delle aggressioni. Le insegnanti hanno allertato i servizi sociali e da quel momento si è messa in moto la macchina della giustizia. 

Secondo quanto emerso dall’attività investigativa, l’uomo picchiava sistematicamente la consorte e i figli. In quella casa si era instaurato un vero clima di terrore, nonché una sudditanza psicologica all’aggressore. Sono venuti alla luce particolari agghiaccianti, e tutti hanno come comune denominatore la mancanza di empatia. La donna e i tre bambini sono stati oggetto di reiterate aggressioni fisiche, il più delle volte avvenute tramite calci, pugni e schiaffi. E come se non bastasse, ad aggravare la situazione già di per sé drammatica, l’arrestato avrebbe apostrofato i membri della famiglia con gravi insulti e rivolto loro minacce di morte. Frasi che difficilmente scompariranno dalla memoria perché potrebbero lasciare un segno. Forse molto profondo. Fino a intaccare l’anima, più delle botte e con una ferita più difficile da cicatrizzare. 

Luigi Cacciatori