Vaccini, l'appello di Fi: 'Il Veneto si conformi alla legge'
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VENEZIA, 6 SETTEMBRE – Anche Forza Italia lancia l’appello al Veneto: si conformi alla legge sull’obbligatorietà dei vaccini per l’iscrizione a nidi e scuole dell’infanzia. «Ogni ulteriore rallentamento nella copertura vaccinale dei nostri bambini - sostengono i due due capigruppo azzurri di Camera e Senato, Paolo Romani e Renato Brunetta - rappresenta un serio danno alle nostre comunità, soprattutto per quanto riguarda i soggetti più deboli».[MORE]
Nonostante il testo originale del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, fosse inapplicabile nella sua versione originale proposta dal governo, l’acceso dibattito sul provvedimento portato avanti da Forza Italia nelle Aule parlamentari, «ha consentito di contemperare l’obiettivo di copertura nazionale con i timori delle famiglie, tenendo sempre a mente solo e soltanto la salvaguardia della salute dei nostri bambini», aggiungono i due capigruppo.
Zaia ha replicato con un post su Facebook: «Voglio rispondere qui ad alcune vostre critiche o domande in merito alla posizione del Veneto sui vaccini. Il Veneto è contro i vaccini? No e poi no. Difendiamo il modello veneto che dal 2007 non ha l’obbligo vaccinale, ma punta sull’informazione capillare delle famiglie ottenendo una copertura vaccinale superiore alla media italiana». Zaia sottolinea che la regione da lui governata «è più favorevole ai vaccini di tante altre perché l’informazione e la condivisione aumentano le adesioni, l’obbligatorietà le farà calare. Non siamo untori, siamo amministratori attenti al miglior modo per raggiungere il risultato».
Maria Azzarello