Vaccini: gita scolastica negata a Palau, caso finisce in procura
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OLBIA, 6 GIUGNO - Finisce in procura il caso di una gita scolastica negata a quattro bambini dell'istituto comprensivo 'Anna Compagnone' di Palau, in Gallura. Il divieto - secondo quanto appreso dall'Agi - è scattato perchè i genitori non avevano ottemperato all'obbligo di vaccinazione previsto dalla legge Lorenzin. [MORE]
Avevano prenotato, ottendo una deroga, ma il periodo di 'tolleranza' era scaduto per cui è stata impedita ai loro figli la frequentazione della scuola. Il caso è scoppiato quando i genitori, che avevano già pagato l'escursione, stamane hanno accompagnato i figli a scuola per partecipare alla gita di fine anno, ma si sono visti negare l'accesso da una dirigente della scuola. Alcuni di loro si sono infuriati e hanno parlato di "decisione assurda" decisa "a una manciata di giorni dalla fine dell'anno" per una gita che non avrebbe dovuto creare problemi perche' programmata in un "ambiente pubblico e rurale".
I responsabili dell'istituto sono rimasti fermi sulle loro posizioni. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che, constatata l'assenza di valida documentazione sulla vaccinazione dei quattro bambini, hanno segnalato l'episodio alla procura di Tempio Pausania che dovrà stabilire se siano stati commessi reati. Sempre secondo quanto apprende l'Agi, la dirigente scolastica ha invitato i genitori degli alunni non vaccinati a una riunione nel pomeriggio, ma nessuno di loro si è presentato.
Un episodio analogo è avvenuto ieri mattina a La Maddalena dove un genitore ha ottenuto l'ingresso in classe del figlio assicurando all'insegnante che avrebbe portato il certificato il giorno successivo. Cosa che non è avvenuta, per cui è scattata anche in questo caso la segnalazione ai carabinieri che hanno informato la procura dei minori.
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.olbianova.it