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" Non v' è cosa più pura che amar solo in spirito la mia diletta in cui voi, mio leggiadro sogno, ben vi riscontrate. "
( Tratto da "Gli Amori e le Passioni di Don Priscillo" )
Amore platonico è il modo in cui comunemente si definisce una forma di amore sublimata, che esclude la dimensione sessuale e passionale. Questa formula in realtà scaturisce da un contesto filosofico di Platone in cui l' amore, inteso come moto dell' animo e non come forma di relazione, viene interpretato come impulso al trascendimento della realtà sensibile, del mondo delle apparenze, capace di muovere la conoscenza verso l'assoluto, permettendo così all' uomo di ricongiungersi con il divino. Ma l' amore platonico puó intendersi anche come l' amore verso qualcosa che si ama solo quando non si può averla, per cui potremmo dire che è una sorta di venerazione verso l' irraggiungibile che cessa quando materialmente lo si ottiene.
Ma oggi in una società come la nostra, dove purtroppo i pensieri puri contano ben poco, è possibile parlare ancora di amore platonico? L' amore platonico va bene a 12 anni (e forse neanche!) oppure a 90 quando...non si puo' fare altro?!?! Secondo il mio punto di vista l' amore platonico non è altro che una semplice curiosità, o magari lavorando di fantasia, un esaltazione delle qualità del soggetto in questione, basta pensare ad esempio all'ormai diffuso fenomeno delle chat in internet, a chi non è mai capitato di scambiare un messaggio con uno sconosciuto che possibilmente si trova volendo utilizzare la fantasia, a 509 km di distanza ( un viaggio di 5 ore e 28 minuti )?
È capitato alla maggior parte dei ragazzi ( e non) che curiosi come scimmie hanno iniziato a tartassare l' amico virtuale di domande...domande alle quali vengono date risposte che si trasformano poi in qualcosa, un qualcosa peró che non è mai concreto ma rimane sempre astratto, a questo punto quindi si cerca disperatamente di scoprire più cose possibili, come ad esempio l' appartenenza ai più diffusi social network, e se solo non si riesce a dare un volto alla persona, allora scatta la fase in cui la curiosità (almeno per una ragazza) aggredisce il cervello e, si pensa sempre alle stesse cose, avrà occhi verdi, barba incolta, sposato o single, fuma? Si, secondo me fuma, ma poi nasce un secondo problema, che puó veramente essere motivo di tormento, fumerà sigarette o sigaro? Se proprio non si riesce a dare una risposta alle curiosità, perché magari l' amico virtuale se la tira troppo ( per utilizzare il linguaggio dei giovani! ) o semplicemente perché il nostro ordinamento giuridico prevede il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata, è qui che scatta l' ostinazione a sapere tutto ciò che riguarda l' ormai caro amico virtuale...
Spesso però si può essere fraintesi, o per meglio dire la curiosità può essere scambiata con ad esempio un' infatuazione ( che è ben diverso dal termine innamoramento ) volendo infatti ragionare sia con la testa che con il cuore, com' è possibile infatuarsi o addirittura innamorarsi di una "persona-fantasma" ? Di contro, le statistiche degli ultimi anni affermano che è una cosa ormai molta diffusa e possibile, infatti sono in forte crescita i matrimoni tra persone che hanno iniziato la loro storia d' amore su siti per single, social network e chat ( buon per loro! ) .
Ci sono casi in cui, anche se spinti da un minimo di curiosità, si sceglie di restare fermi sulla linea del mistero, in questo caso, se solo un giorno vi dovesse capitare di "incontrare" ad esempio giocando ad un gioco online o chattando in un qualsiasi sito un amico virtuale, non perdete tempo a cercare di capire com' è fatto fisicamente o caratterialmente, pensate solo che questo potrebbe essere un fantastico modo per dare sfogo alla fantasia...potreste infatti innanzitutto essere onorati che " l' innominato dei Promessi Sposi " si sia "concesso" a voi, potreste poi inventarlo, immaginarlo, crearlo come meglio volete, perché con il pensiero si può inventare, volare, pensate un pò anche sfiorare e toccare. Non vedere come fisicamente è fatto il vostro amico virtuale, non è una sconfitta ma una dolce vittoria, perché lui può essere il vostro migliore amico proprio come voi volete che lui sia, magari rivelando troppi "segreti" o descrivendosi un pò di più potrebbe rivelarsi una vera e propria delusione, un tipo arrogante,presuntuoso e che da battaglia alla vita! Cosa ve ne fate di un immagine, di un profumo se poi non è quello che desiderate? È come ad esempio leggere un bel libro che ha come protagonista un giovane e simpatico capofamiglia di nome Benjamin, capro espiatorio di professione. Benjamin lo immaginate come volete voi, così come anche gli altri personaggi eppure non li avete mai visti ne toccati. L' amico virtuale può diventare il vostro libro, una parte della vostra vita che solo voi immaginate in quel modo![MORE]