Cronaca
Usura su prestito, al tasso del 650%, arrestati coniugi
BARI, 21 NOVEMBRE - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro, hanno effettuato un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P del Tribunale di Bari, su richiesta del Sost. Proc. della locale Procura della Repubblica, dr. Fabio Buquicchio, nei riguardi di due coniugi, L.N. 37enne e L.T. 31enne, residenti entrambi nel quartiere San Girolamo del capoluogo pugliese, ritenuti responsabili, a vario titolo, di usura aggravata dallo stato di bisogno della vittima ed estorsione.
Le attività investigative iniziate nel settembre ultimo scorso, hanno messo alla luce un esercizio usurario ed estorsivo realizzato dai due congiunti ai danni di una 59enne, impiegata barese.
I due, sfruttando lo stato di bisogno della donna, le avrebbero dato in prestito, nel 2011, 2.000 euro, ricevendo, a titolo di interessi, 200-250 euro alla settimana sino al 2014, con un tasso pari al 650%, oltre che la restituzione a saldo della somma di 5.000 euro. Sempre nello stesso anno, la vittima ha chiesto e ottenuto dai duesoggetti, l'ulteriore somma di 4.000 euro per la quale avrebbe poi corrisposto, fino al settembre scorso, 300 euro alla settimana sempre a titolo di interessi, con un tasso del 390% annuo. Nello specifica circostanza, tuttavia, il saldo che avrebbe dovuto versare al termine aveva raggiunto l'esorbitante cifra di 20.000 euro. Il comportamento furfantesco posto in essere dal solo L.N., sarebbe consistito nel costringere la vittima a consegnare puntualmente le somme di denaro minacciando, se non lo avesse fatto, di rivolgersi ai titolari dell'azienda presso la quale la donna lavora, sia per esporre la sua situazione debitoria sia per pretendere da loro i pagamenti residui, facendole perdere così il posto di lavoro.