Cronaca

Serata sopra le "righe": arrestato prete durante un coca party per uso e spaccio di droga

MILANO, 17 LUGLIO 2014 - È stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio, don Stefano Maria Cavalletti, parroco presso la parrocchia San Giuseppe e Biagio di Carciano, una piccola frazione di Stresa, in provincia di Verbania. Il sacerdote, evidentemente poco ortodosso, è stato colto in flagranza di reato.

Una vicenda che è diventata di dominio pubblico soltanto ieri sera, quando la diocesi di Novara ha reso noto l’arresto di don Cavalletti. L’episodio, in realtà, ha avuto luogo giovedì scorso, quando il sacerdote, del quale si era persa ogni traccia, si trovava a casa di conoscenti in piazza Anghilberto a Milano. Durante la serata, che non troppo metaforicamente si è svolta sopra le righe, considerato il cospicuo uso di cocaina, uno degli invitati, colto da improvviso malore causato dall’eccessivo uso di droga, è andato in escandescenza destando l’attenzione dei vicini di casa i quali, allarmati per le urla ed i rumori molesti, hanno deciso di chiamare il 113.

La polizia, giunta sul posto, non ha faticato a capire quanto stesse accadendo, ritrovando gran parte di cocaina nella toilette e altre tracce sparse per casa. Inoltre, sempre nel gabinetto, le forze dell’ordine hanno rinvenuto il passaporto del prete. Quest’ultimo, dopo l’arresto, ha ammesso l’intenzione di volersi sbarazzare della droga e del documento di identità per evitare di essere identificato.[MORE]

Il pm Cristiana Raveda ha quindi chiesto la convalida del fermo al gip Paolo Guidi che ha disposto il carcere. Interrogato, don Stefano ha confessato di aver iniziato a far uso di droga nel settembre del 2013, quando venne condannato in primo grado per truffa nei confronti di un’anziana signora che aveva convinto a versare un bonifico bancario di 22 mila euro sul suo conto corrente.

(Immagine da tg24.sky.it)

Giovanni Maria Elia