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Usa valutano aiuto all'Ue su migranti, Kerry: "Una sfida oggi? Aspettate manchino cibo e acqua"

WASHINGTON, 08 SETTEMBRE 2015 – Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha riferito che il Dipartimento di Stato degli Usa sta valutando i passi da intraprendere per aiutare l'Unione europea ad affrontare l'emergenza migranti. [MORE]

Nel frattempo, nel corso di una conferenza stampa in Alaska, il segretario di Stato americano John Kerry, ha detto che il cambiamento climatico è il nemico di cui ha più paura e che se ci facciamo spaventare dai flussi migratori oggi, allora non riusciremo a sostenerli in futuro, quando le condizioni peggioreranno: «Voi pensate che le migrazioni oggi sono una sfida per l'Europa a causa dell'estremismo, ma aspettate di vedere cosa accade quando mancherà l'acqua, il cibo, o una popolazione lotterà contro un'altra per la mera sopravvivenza».

Secondo il braccio destro di Obama, il "global warming" potrebbe portare milioni di persone a spostarsi, soprattutto dalle zone desertiche, per raggiungere quello meno colpite dal disastro ambientale. L'Europa è una delle mete probabili.

Uno dei problemi principali che nei prossimi anni dovrà affrontare tutto il Medioriente, secondo Kerry, è la difficoltà di reperire risorse idriche. Per il segretario di Stato anche il caos siriano, degenerato in una guerra civile, ha una spiegazione “climatica”, come riportato da Il Giornale : «La Siria è stata destabilizzata da un milione e mezzo di persone che sono scappate dalle zone rurali a causa di una siccità durata tre anni, resa ancora più intensa dal cambiamento climatico a opera dell'uomo, una condizione che sta rendendo l'intero Medio Oriente e le regioni mediterranee ancora più aridi».

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica