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Usa: uomo appicca un incendio e poi fa fuoco sui pompieri, forse ha ucciso anche la sorella
WEBSTER, 2 DICEMBRE 2012 – Ennesimo attacco armato da parte di un singolo negli USA.
William Spengler, sessantatre anni e residente nello Stato di New York, lunedì ha dato fuoco alla propria casa per attirare i pompieri nei pressi della su abitazione. Una volta giunti i vigili del fuoco sul posto per donare le fiamme, che nel frattempo si erano propagate fino a toccare altri sei edifici, l’uomo ha sparato su di loro, uccidendone due, di 43 e 19 anni, e ferendone gravemente altri due, prima di togliersi la vita.[MORE]
Ispezionata l’abitazione del killer, sono stati ritrovati al suo interno alcuni resti umani che, secondo le prime ipotesi degli inquirenti, potrebbero presumibilmente appartenere a Cheryl Spengler, la sorella scomparsa da alcuni giorni.
William Spengler aveva già scontato una pena per omicidio quando, nel 1980, fu condannato a diciassette anni per aver ucciso la nonna a colpi di martello.
Nella sua abitazione sono stati ritrovati revolver calibro 38, un fucile calibro 12 e un fucile Bushmaster. Nella nota di suicidio lasciata dall’uomo si legge “Devo ancora prepararmi a vedere quanto del quartiere riesco a bruiare e fare ciò che so fare meglio: uccidere le persone.”
(fonte www.ilgiornale.it; www.guardian.co.uk)
(foto www.guardian.co.uk)
Elisa Lepone