Estero
Usa, Trump espelle 15 diplomatici cubani
WASHINGTON, 3 OTTOBRE - L'amministrazione di Trump ha ordinato l’espulsione di 15 diplomatici cubani dagli Stati Uniti dopo i misteriosi 'attacchi sonori' che hanno provocato danni alla salute di numerosi dipendenti americani dell'ambasciata all'Avana. Lo ha reso noto il segretario di Stato americano Rex Tillerson. [MORE]
"La decisione è stata presa a causa dell'incapacità di Cuba di fare i passi necessari per proteggere i nostri diplomatici secondo gli impegni presi con la Convenzione di Vienna", ha affermato Tillerson nella dichiarazione diffusa dal dipartimento di Stato in cui si aggiunge che la misura "assicura l'equità" delle dimensioni delle rappresentanze diplomatiche, dopo la riduzione del personale diplomatico americano a Cuba.
"Continuiamo a mantenere relazioni diplomatiche con Cuba e continueremo a cooperare con Cuba mentre proseguiamo l'inchiesta" sugli attacchi sonori, ha precisato Tillerson. Per il senatore repubblicano della Florida, Marco Rubio, "la mossa di espellere due terzi dei dipendenti del regime di Castro a Washington è la decisione giusta". I funzionari Usa hanno spiegato che l'obiettivo non è punire l'Avana, ma assicurare che entrambi i Paesi abbiano un numero simile di diplomatici nelle rispettive capitali.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine sputniknews.com)