Economia
Usa, Russia e Israele tremano per le prossime rivelazioni di Wikileaks, segreti anche per l'Italia
Stavolta sembra che Wikileaks, l'organizzazione internazionale che riceve documenti coperti da segreto e poi li mette in rete sul proprio sito web, in tempi brevi pubblicherà documenti che potrebbero minare, o quantomeno rendere imbarazzanti, i rapporti diplomatici tra Stati Uniti, Russi, Israele.
Dalle nuove rivelazioni promesse da Julian Assange, patron di Wikileaks, sembra che anche per l'Italia ci sia del “materiale”.
Ad essere toccati dalle rivelazioni sono anche Gran Bretagna, Danimarca, Norvegia e Turchia. Il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, dopo avere ricevuto la notifica, da parte dell'ambasciata americana a Roma, sulla possibilita' che vengano pubblicati da Wikileaks documenti relativi alle relazioni bilaterali tra i due Paesi, ha tenuto a precisare che si tratta di documenti "di scenario".[MORE]
Ha infatti spiegato Frattini: "Mi e' stato anticipato che saranno documenti di scenario quelli che riguardano l'Italia". Il titolare della Farnesina, commentando le indagini su Finmeccanica e la prossima diffusione di documenti da parte di Wikileaks, ha spiegato che "non c'e' un complotto contro l'Italia ma elementi molto preoccupanti che sono una combinazione di informazioni inesatte e di enfatizzazione mediatica di fattori negativi per l'Italia". "Non vi e' un unico burattinaio ma una combinazione il cui risultato e' dannoso per l'immagine dell'Italia".
Secondo le prime anticipazioni nei documenti ci sarebbero valutazioni sulla situazione politica in Russia e "apprezzamenti poco lusinghieri" sui leader russi da parte di diplomatici americani.
Il giornale economico di Mosca sostiene che i documenti comprendono "registrazioni di conversazioni dei diplomatici americani con politici russi, giudizi sugli eventi piu' rilevanti in Russia e l'analisi di cio' che sta accadendo nel Paese e della sua politica interna ed estera". Il ministro degli Esteri russo non ha ricevuto comunicazione ufficiale sulle imminenti rivelazioni, ma il contenuto dei file sarebbe gia' stato trasmesso ufficiosamente a Mosca tramite l'ambasciata Usa, ha scritto il Kommersant. In Israele, gli Usa hanno discretamente avvertito il premier Benjamin Netanyahu che nei documenti potrebbero esserci valutazioni e informazioni imbarazzanti per i rapporti bilaterali. Secondo Haaretz, nei messaggi inviati dall'ambasciata a Tel Aviv al Dipartimento di Stato si trattano aspetti delle relazioni bilaterali abitualmente coperti dal segreto e ci sono commenti dei diplomatici Usa che non sempre riflettono la posizione ufficiale dell'Amministrazione Obama.
Una fonte diplomatica turca ha riferito che Washington ha contattato anche le autorita' di Ankara a proposito di un coinvolgimento della Turchia nei documenti. Le rivelazioni riguarderebbero presunti aiuti dati ai militanti di Al Qaeda in Iraq, ma anche il presunto aiuto degli Usa ai separatisti curdi che combattono contro le truppe del governo di Ankara.
Wikileaks, (leaks significa “fuga di notizie”) riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato. L'organizzazione si occupa di verificare l'autenticità del materiale e poi lo pubblica tramite i propri server dislocati in Belgio e Svezia (due Paesi con leggi che proteggono tale attività), preservando l'anonimato degli informatori.
Il sito è curato da giornalisti, attivisti, dissidenti del governo cinese, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati ad inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende".
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