Estero

Usa potrebbero impiegare F-22 e F-16 contro S-300 in Siria

DAMASCO, 4 OTTOBRE - Gli Stati Uniti stanno considerando di aumentare l'uso di velivoli stealth statunitensi F-22 e di aerei da combattimento anti-radar F-16CJ Viper da impiegare nelle operazioni militari in Siria in risposta allo spiegamento del sistema missilistico russo S-300, riporta il portale “The Drive”.

All'inizio della campagna militare in Siria, quando le attività dell'esercito siriano erano ancora “incerte”, l'US Air Force aveva già impiegatogli F-22 e gli F-16CJ per controllare e distruggere la difesa antiaerea del nemico, dice The Drive. "Gli Stati Uniti potrebbero dover tornare a tale tattica", riferisce ancora il portale. 

Durante una conferenza stampa tenuta a Washington, la portavoce del dipartimento di Stato americano Heather Nauert ha dichiarato che la consegna del sistema S-300 a Damasco da parte di Mosca "desta preoccupazione" e rappresenta "una seria escalation". 

Il colonnello dell'esercito statunitense Sean Ryan, portavoce della coalizione a guida statunitense che combatte il sedicente Stato Islamico in Siria e in Iraq, ha riferito invece che tale sviluppo "non ha cambiato nulla" in Siria. 

Questa mattina, il viceministro degli Esteri russo Sergey Vershinin ha ribadito per contro, che il sistema "fornialla Siria un livello qualitativamente nuovo di difesa aerea" e che "questo, ovviamente, cambierà la situazione sul terreno". 

Come promemoria, l'ex ministro della Difesa russo Sergey Shoigu nell’annunciare la fine della consegna delle batterie di difesa aerea S-300 all'esercito siriano, ha fatto presente che “la decisione di consegnare i sistemi di difesa aerea a Damasco è stata presa dopo che un aereo russo è stato erroneamente abbattuto dalle forze siriane il 17 settembre, all'indomani di un attacco aereo israeliano, uccidendo tutti i 15 membri dell'equipaggio che erano a bordo”. 

Luigi Palumbo

Fonte immagine: iuvmpress