Usa, madre uccide il figlio di tre giorni lanciandolo sopra la ringhiera delle scale

lunedì 17 dicembre, 2018

MANCHESTER (KENTUCKY), 17 DICEMBRE – Ancora una storia di infanticidio, il crimine più innaturale e aberrante che possa verificarsi: nella città di Manchester, nel Kentucky, una madre di 21 anni ha ucciso il proprio figlio di appena tre giorni. La donna ha messo il neonato in un sacchetto di plastica, di quelli che si utilizzano per la spazzatura, e lo ha lanciato sopra la ringhiera della scala dell’edificio nel quale risiede.

La drammatica scoperta è stata fatta da un vicino di casa, che abita nello stesso stabile dell’infanticida. L’uomo, di rientro dal lavoro, ha notato un sacco che si muoveva lentamente. Insospettito, lo ha portato nella sua abitazione e dopo averlo aperto ha scoperto la presenza di quel piccolo corpo che si stava lentamente spegnendo. Allertati i soccorsi, questi non hanno potuto fare altro se non constatare la morte del bambino.

Sul posto anche la Polizia. La donna è stata interrogata ed è crollata in un tempo molto breve, ammettendo le sue responsabilità senza opporre resistenza al fermo. Avrebbe provato a “giustificare” l’efferata azione affermando agli agenti che il bambino non smetteva di piangere e per questo motivo lei non riusciva dormire.

L’omicidio è avvenuto la scorsa domenica. Nei giorni seguenti è stato effettuato l’esame autoptico sul corpo del neonato e i risultati avrebbero evidenziato diverse fratture al cranio e alle costole, nonché una emorragia cerebrale.

Luigi Cacciatori

Fonte immagine: thepetitionsite.com

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