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USA: il sequestratore dell'Alabama voleva uccidere tutti i bambini sullo scuolabus
MIDLAND CITY (ALABAMA), 4 FEBBRAIO 2013 – Voleva ucciderli tutti, uno per uno, senza esitazioni. Era questo il piano di Jimmy Lee Dykes, il sessantacinquenne pregiudicato ex veterano del Vietnam che ha assalito nel primo pomeriggio di martedì uno scuolabus pieno di bambini.
L’opposizione coraggiosa dell’autista del pulmino ha però rovinato i piani dell’uomo: quando Charles Albert Poland ha intimato a Dykes di scendere e lasciare in pace i bambini, il folle ha sparato all’uomo, uccidendolo sul colpo, e ha poi preso in ostaggio un bambino di sei anni, Ethan, affetto da sindrome di Asperger e in mano al suo rapitore da ormai ben sette giorni.[MORE]
"Ci disse che voleva ucciderci tutti. Poi l'autista gli disse di scendere dal bus. E lui, di tutta risposta, gli ha sparato e poi ha preso Ethan" racconta Tarrica Singletary, ragazzina quattordicenne a bordo dello scuolabus quel pomeriggio maledetto.
È stato il coraggioso rifiuto dell’autista, di cui ieri si sono celebrate le esequie, a salvare la vita di Tarrinca e di tutti gli altri bambini che Dykes aveva arbitrariamente deciso di condannare a morte, ma non è purtroppo bastato ad impedire al folle di prendere con sé il piccolo Ethan, che fra pochi giorni compirà sei anni e che piange continuamente chiedendo dei suoi genitori.
Continua intanto negli USA il silenzio stampa sull’intera vicenda, imposto dagli inquirenti tre giorni fa.
(fonte www.tio.ch)
(foto abc news.go.com)
Elisa Lepone