Estero
Usa, democratici bloccano la nomina di Gorsuch alla Corta suprema
WASHINGTON, 6 APRILE - Prosegue la battaglia tra i democratici del Senato degli Stati Uniti e l’amministrazione di Donald Trump. L’opposizione ha infatti bloccato la nomina di Neil Gorsuch a giudice della Corte suprema. Le regole prevedono che la conferma sia approvata con una soglia di 60 voti favorevoli sui 100 in aula mentre la proposta ha raccolto soltanto 55 voti a favore. [MORE]
La vittoria democratica è però temporanea perché apre la strada al ricorso, da parte della maggioranza, alla cosiddetta "opzione nucleare", cioè la possibilità di cambiare le regole sul voto in aula rendendo l'approvazione di Gorsuch possibile anche con la maggioranza semplice di 51 voti su 100.
Una mossa piuttosto rara, ma che il leader della maggioranza repubblicana, Mitch McConnell, aveva minacciato di voler usare se i democratici avessero continuato con il loro ostruzionismo. Lo scontro su Gorsuch può essere riconducibile a quando lo scorso anno, proprio la maggioranza repubblicana aveva impedito la conferma della nomina di Merrick Garland al posto del giudice Antonin Scalia, deceduto nel febbraio del 2016. Trump ha poi scelto Gorsuch per ricoprire l'alto incarico rimasto vacante, ma la maggior parte dei democratici lo ritiene troppo conservatore.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine heavy.com)