Estero

Usa: decretato l'aumento del numero dei soldati americani in Afghanistan

WASHINGTON, 31 AGOSTO – I media americani hanno divulgato la notizia che James Mattis, ex generale ed attuale capo del Pentagono, ha apposto la sua firma sul decreto che prevede l’aumento dei soldati americani da inviare in Afghanistan.[MORE]

La guerra in Afghanistan ha avuto inizio nel 2001, con l'invasione del territorio controllato dai talebani da parte dei gruppi afghani loro ostili supportati dalla Nato e dall’esercito statunitense. Dopo la conquista di Kabul, le forze occidentali hanno aumentato la loro presenza, per sostenere il nuovo governo afghano. L'amministrazione Bush ha poi incrementato il numero dei soldati giustificando la sua decisione come necessaria nell'ambito della guerra al terrorismo a seguito degli attentati dell'11 settembre 2001.

Con il passare degli anni l’Afghanistan ha perso rilevanza dal punto di vista strategico americano. Nel 2015, la missione della Nato Isaf, International Security Assistance Force, è stata sostituita dall'Operazione Sostegno Risoluto, per continuare a fornire sostegno al governo afghano, riducendo il numero delle truppe.

 

 

Immagine da: analisidifesa.it

Caterina Apicella