Estero
Usa attaccano scalo Baghdad, uccidono generale Soleimani su ordine di Trump
BAGHDAD 3 GEN - Le forze americane hanno ucciso a Baghdad il generale iraniano Qassem Soleimani, una delle figure chiave dell'Iran, molto vicino alla Guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei, e considerato da alcuni il potenziale futuro leader del Paese. Il raid statunitense è stato condotto, secondo indiscrezioni, con un drone ed è stato ordinato da Donald Trump.
Il Pentagono ha spiegato che "Soleimani e le sue forze Quds sono responsabili della morte di centinaia di americani e del ferimento di altri migliaia", e l'alto ufficiale voleva uccidere diplomatici americani nell'area. L'attacco punta quindi ad essere "un deterrente per futuri piani di attacco iraniani", ma in effetti rischia di far salire la già alta tensione fra Usa e Iran, ma anche in tutto il Medio Oriente.
Tanto che il candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, ha commentato: "Trump ha gettato dinamite in una polveriera". E Teheran ha immediatamente reagito, parlando di "atto di terrorismo" e minacciando ritorsioni.