Estero

Usa: il Sud sta con Santorum

WASHINGTON, 14 MARZO 2012-Il profondo Sud vuole che sia Rick Santorum a sfidare Barack Obama il prossimo 6 novembre. E' questo il responso delle urne nelle primarie repubblicane in Alabama e Mississippi.Il grande sconfitto è Gingrich, che si vede sfilare la leadership nell'elettorato più conservatore, che gli preferisce il candidato italo americano. Romney, che fatica enormemente a conquistarsi gli elettori evangelici ultra-conservatori, perde ovunque. Ma, paradossalmente, per lui non va così male. Infatti, in secondo le regole che prevedono l'assegnazione dei seggi su base proporzionale, conquista altri preziosi delegati e va avanti nella sua lenta corsa di avvicinamento a quota 1.114, il quorum necessario per affermarsi nella convention di Tampa, dove sarà "incoronato" lo sfidante di Obama. [MORE]

Romney, avvantaggiato da una migliore organizzazione può guardare avanti con ottimismo. Certo, se Gingrich decidesse di farsi da parte e appoggiasse Santorum, la corsa si farebbe decisamente più accesa. Ma per ora l'ex speaker della Camera vuole andare ancora avanti. Lo ha ribadito ieri da Birmingham, in Alabama, subito dopo l'uscita dei risultati: "Andrò avanti fino alla convention di Tampa. Ho aumentato sensibilmente il mio numero di delegati. Romney è crollato". Santorum in seguito alla vittoria esulta: "la gente comune fa cose straordinarie - ha detto con malcelato orgoglio parlando ai suoi fan a Lafayette, in Louisiana - Abbiamo sconfitto chi ha speso una montagna di soldi ed è sostenuto da tutto l’eastablishment, dei grandi media. Lo faremo ancora".

(foto da :www3.lastampa.it)

Giulia Donati