Cronaca
Fumi nell'appartamento uomo morto, moglie in camera iperbarica
Uomo morto per gas a Ventimiglia, moglie in camera iperbarica. Probabile rottura scarico ha trasferito fumi nell'appartamento
VENTIMIGLIA (IM), 2 GENNAIO - E' stata trasferita in camera iperbarica a Genova Patrizia Biamonti, 69 anni, originaria di Alassio (Savona), rimasta intossicata ieri in casa a Ventimiglia a causa di una fuoriuscita di monossido di carbonio da un termoconvertitore a gas, costata la vita al marito Alberto Vellano, 77 anni, di Torino. La tragedia si è consumata in un appartamento di corso Montecarlo, in frazione Mortola. [MORE]
I due coniugi, che abitano nel capoluogo piemontese, erano scesi in Riviera per trascorrere la fine dell'anno. Sono stati alcuni amici di famiglia, con i quali avevano un appuntamento, che non avendo più notizie di loro si sono presentati a casa e hanno aperto la porta con una copia delle chiavi in loro possesso. I due sono stati trovati stesi sul letto, con il cane moribondo. Il marito era già morto.
L'appartamento è stato messo sotto sequestro dai vigili del fuoco. Secondo quanto appreso, all'origine dell'intossicazione potrebbe esserci un malfunzionamento del termoconvertitore a gas che genera aria calda con i fumi che sono stati scaricati dentro l'alloggio per la presumibile rottura di un condotto di scarico.