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Università: Ministra a inaugurazione corso medicina Unical

Università: Ministra a inaugurazione corso medicina Unical. Messa in videoconferenza:esempio virtuoso tra atenei calabresi

RENDE, 11 OTT - "Un corso sicuramente innovativo, non solo per l'utilizzo delle nuove tecnologie, ma perché rappresenta un grosso cambiamento nell'organizzazione dei saperi, che non hanno più un approccio classico ma orizzontale. L'applicazione del nuove tecnologie in medicina è particolarmente innovativa perché offre uno strumento ai medici di conoscenza e consapevolezza che migliorerà il nostro sistema sanitario". 

Lo ha detto la ministra dell'Università e ricerca Maria Cristina Messa intervenuta in videoconferenza alla cerimonia di inaugurazione del primo anno accademico del corso di studi in Medicina e tecnologie digitali attivato all'università della Calabria in collaborazione con l'università Magna Grecia di Catanzaro. 

"Si tratta sicuramente di un corso di laurea impegnativo ma credo - ha aggiunto la ministra Messa - che ne valga la pena perché sono state combinate le competenze di due università e del territorio, fattori che superano il campanilismo e danno una forza maggiore non solo al corso ma a tutto il sistema universitario". 

"Questo corso - ha sottolineato il rettore dell''Università della Calabria, Nicola Leone - è un esempio di sinergia virtuosa che dovrebbe essere replicato in tanti altri contesti. Auspichiamo che questa nuova iniziativa possa nel tempo contribuire a migliorare il sistema sanitario regionale". In mattinata un centinaio di studenti dell'ateneo appartenenti alle sigle "Rinnovamento è futuro" e "Athena" hanno inscenato una manifestazione di protesta lamentando l'entità, ritenuta eccessiva, delle trattenute sulle borse di studio. 

I ragazzi si sono posizionati sul ponte dell'Università di fronte l'aula magna dove era attesa la ministra Messa intonando slogan del tipo "Leone fuori le borse di studio" e "L'Unical siamo noi". La ministra dell'Univetsità avrebbe dovuto presenziare alla manifestazione, ma è stata impossibilitata a raggiungere la Calabria a causa dello sciopero nazionale dei trasporti che ha provocato la cancellazione di diversi voli.